PRIMO RITO QUOTIDIANO
22.05.2024

Capelli e Terra:
partire da un nuovo grado zero collettivo.

Il taglio dei capelli, da me teorizzato otto anni fa, con questa performance di densità poetica indica la rinascita che attraverso il corpo del singolo viene compiuta come rituale collettivo nella nostra tormentata quotidianità.

A differenza di molte altre mie performance, questo lavoro è stato concepito di breve durata (circa un’ora e mezza, con una molto più lunga preparazione) per recidere l’inesprimibile e il dolore dell’esistenza, rigenerare i legami con l’essenza vitale e la natura, ricercare una nuova rappresentazione del sé e ritrovare una nuova libertà dell’esistere.

Evocando le origini africane del gesto, che solitamente si concludeva seppellendo sottoterra i capelli tagliati, ho agito su un cumulo di terra scura e fragrante. Senza voce, il mio corpo si è trasformato in un grido silenzioso: nuda, completamente dipinta di bianco e con i capelli allungati fino a raggiungere le travi del soffitto della sala come nella ragnatela di un ragno (figurazione della madre) ho tagliato i miei stessi capelli per liberarmi dall’intrico delle costrizioni, convenzioni, ossessioni, soprusi, inquietudini…

Non è stata un’azione di annullamento fisico e metaforico, di cancellazione della femminilità e del suo ruolo sociale, bensì un doloroso gesto di rinascita, per istigare i miei simili  a ripartire da un grado zero di vita. È un primo rito per tutti, esorcizzato attraverso il corpo di una sola persona.

Performance
Milano, Cassina Projects
21 aprile 2023

In occasione dell’opening della mostra Chimera

Crediti:

Hair Giampaolo Gori & Laura Marchesi
Bodypaiting Cecilia Olmedi & Nicole Berardi
Special thanks to the whole Cassina Projects’ team

Foto Letizia Mugri