“Ho visto un vortice di ali che sembrava una danza.
Icaro contemporaneo.
Sono un essere umano ferito.
Da venti anni condivido col mio corpo due protesi transradiali”.
“Icaro contemporaneo” è un testo che racconta un giorno della vita di una giovane donna che porta quotidianamente il peso di due protesi al posto delle braccia; è un’opera formata da un paracadute e da un tessuto con una citazione argento; è una scultura in cera e chiodi; è e sarà un nuovo “Sogno”, una performance catartica e collettiva.
Nella foto: Reverie, Icaro contemporaneo, paracadute e stoffa con ricamo argento, aprile 2021, foto L. Mugri